Smartphone a rischio: gli errori quotidiani che ne stanno lentamente distruggendo la batteria

Come preservare la batteria dello smartphone: ecco quali sono gli errori comuni che si commettono e che sono da evitare.

Nel mondo degli smartphone, uno dei problemi più comuni che gli utenti segnalano riguarda la rapida perdita di autonomia e il deterioramento precoce della batteria. Non sempre però la colpa è da attribuire ai produttori o a un presunto obsolescenza programmata. Spesso sono proprio le abitudini quotidiane degli utenti a compromettere la salute della batteria, causando un’usura anticipata. Negli ultimi anni, grazie all’evoluzione delle batterie agli ioni di litio e ai nuovi sistemi di gestione energetica integrati in dispositivi con Android e iOS, è possibile prolungare sensibilmente la durata dello smartphone adottando semplici accorgimenti.

Gli errori più frequenti che rovinano la batteria dello smartphone

Lasciare il dispositivo a temperature estreme rappresenta uno dei principali fattori di degrado della batteria. L’esposizione prolungata al caldo, come lasciare lo smartphone sotto il sole o in auto durante l’estate, provoca surriscaldamenti che danneggiano i circuiti interni e riducono la capacità della batteria. Allo stesso modo, temperature troppo basse rallentano le reazioni chimiche, diminuendo temporaneamente l’efficienza del dispositivo. La raccomandazione degli esperti è di mantenere lo smartphone in ambienti con temperatura stabile, evitando situazioni di caldo o freddo eccessivi.

Un altro errore molto comune è ricaricare lo smartphone senza rimuovere la custodia protettiva. Durante la carica, infatti, il dispositivo tende a riscaldarsi; se è inserito in una cover spessa o in plastica dura, il calore non si disperde facilmente, causando stress termico alla batteria. Per preservarla è consigliabile togliere la custodia durante la ricarica, soprattutto se si tratta di ricariche rapide, ormai largamente diffuse nei modelli top di gamma.

Strategie per preservare la batteria dello smartphone – diabasis.it

Contrariamente a quanto molti pensano, utilizzare caricabatterie non originali o di scarsa qualità può compromettere gravemente la batteria. Dispositivi acquistati a basso costo o su mercati non ufficiali spesso non rispettano i parametri di voltaggio e amperaggio richiesti dallo smartphone, provocando sovraccarichi o erogazioni insufficienti di energia. Per questo motivo, i produttori consigliamo sempre di acquistare accessori certificati, compatibili con il modello specifico, per garantire una carica stabile e sicura.

Un’ulteriore cattiva abitudine riguarda il modo in cui si gestisce il livello di carica della batteria. Le moderne batterie agli ioni di litio non amano né le scariche complete né le cariche al 100% prolungate nel tempo. Scaricarle fino allo 0% può danneggiare le celle interne, mentre mantenerle costantemente cariche al massimo le sottopone a stress continuo. Secondo gli studi più recenti, il range ideale di carica da mantenere è tra il 20% e l’80%. È preferibile effettuare ricariche brevi e frequenti durante la giornata piuttosto che una lunga sessione notturna.

Molti utenti lasciano il telefono in carica tutta la notte o, peggio, lo utilizzano mentre è collegato alla presa, guardando video o giocando. Questa pratica, pur molto diffusa, è particolarmente dannosa. Anche se la carica si interrompe automaticamente una volta raggiunto il 100%, la batteria resta sotto tensione per ore, con conseguenti surriscaldamenti. L’uso intensivo di app pesanti durante la ricarica aggiunge ulteriore calore, accelerando il deterioramento della batteria. Le raccomandazioni più aggiornate suggeriscono di caricare il dispositivo durante il giorno e scollegarlo una volta raggiunta una carica adeguata, limitando l’uso intensivo durante la ricarica.

Strumenti digitali per monitorare la salute della batteria

Per chi desidera monitorare lo stato di salute della batteria del proprio smartphone, esistono numerose app “salva-batteria” disponibili sia su Google Play Store che su Apple App Store. Queste applicazioni offrono dati dettagliati su temperatura, cicli di carica e consumo energetico, aiutando a identificare comportamenti che potrebbero accelerare il degrado. Alcuni smartphone moderni integrano già soluzioni di gestione intelligente della batteria, che regolano automaticamente i cicli di carica per ottimizzare la durata.

Il panorama degli smartphone nel 2025 si caratterizza per modelli sempre più potenti, con processori ad alta efficienza energetica e batterie ottimizzate, ma il rispetto di alcune semplici regole rimane fondamentale per preservare l’autonomia e la salute del dispositivo nel tempo. Adottare consapevolmente buone pratiche di ricarica e cura del dispositivo è l’unico modo per evitare di dover sostituire la batteria o lo smartphone prematuramente.

Published by
Romana Cordova