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Casa hi-tech: i costi nascosti della domotica e quando conviene investire

casa domotica costiI costi della domotica -Diabasis.it

Soluzioni smart per la casa: crescita del mercato, risparmio energetico, sicurezza avanzata e incentivi fiscali trainano la diffusione della domotica in Italia nel 2024.

La domotica si conferma una delle tecnologie più avanzate e diffuse per trasformare le abitazioni in ambienti confortevoli, sicuri ed efficienti dal punto di vista energetico. Grazie all’evoluzione delle tecnologie IoT (Internet of Things) e all’integrazione di sistemi intelligenti, la cosiddetta smart home sta rivoluzionando il modo di vivere la casa, offrendo soluzioni personalizzabili e sempre più accessibili. Il mercato italiano della domotica ha raggiunto nel 2024 un valore di circa 900 milioni di euro, segnando una crescita dell’11% rispetto all’anno precedente, con una particolare spinta verso dispositivi per la sicurezza e il risparmio energetico.

Cos’è la domotica e come funziona una casa intelligente

Una casa intelligente può essere controllata tramite interfacce user-friendly quali smartphone, tablet, pannelli touch o comandi vocali, grazie a protocolli standardizzati come KNX o al più recente protocollo Matter, che punta a migliorare l’interoperabilità tra dispositivi diversi. I sistemi domotici possono operare in modo autonomo, adattandosi alle abitudini degli abitanti e alle condizioni ambientali, oppure essere programmati per rispondere a scenari personalizzati, come l’accensione automatica delle luci in presenza di persone o la regolazione del riscaldamento in base all’orario e alla temperatura esterna.

Le funzionalità tipiche di un impianto domotico comprendono:
– Coordinamento automatico degli elettrodomestici per ottimizzare i consumi.
– Regolazione intelligente della climatizzazione in base alla presenza e all’umidità.
– Monitoraggio di fughe di gas, allagamenti e incendi con segnalazioni in tempo reale.
– Gestione autonoma di tende, tapparelle e illuminazione per migliorare il comfort e la sicurezza.

Il costo per realizzare una casa domotica varia sensibilmente in base a diversi fattori, tra cui la dimensione dell’abitazione, il livello di personalizzazione desiderato e la tipologia di impianto. Esistono soluzioni base che possono essere implementate con un budget contenuto, ad esempio con lampadine intelligenti, prese smart e termostati connessi, il cui costo si aggira intorno ai 600 euro per un impianto fai-da-te.

Per impianti più articolati, che includano il controllo integrato di luci, riscaldamento, tapparelle e sistemi di sicurezza, il costo può salire tra i 1.500 e i 3.000 euro. Un sistema intermedio, comprensivo di videocamere di sorveglianza, sensori e automazioni per elettrodomestici, può arrivare a costare tra i 3.000 e i 7.000 euro.

domotica installazione costi

Quanto costa una casa domotica? – Diabasis.it

Nel caso di abitazioni di dimensioni maggiori, ad esempio 120 metri quadrati, un impianto domotico avanzato con integrazione completa di dispositivi per la gestione di luce, gas, climatizzazione e sicurezza può partire da 7.000 euro e superare i 14.000 euro, arrivando in alcuni casi fino a 18.000 euro per sistemi altamente personalizzati e completi.

Nonostante il costo iniziale possa rappresentare un ostacolo, l’adozione di tecnologie domotiche offre numerosi vantaggi, soprattutto in termini di risparmio energetico e sicurezza. I dispositivi intelligenti permettono di programmare il riscaldamento e l’illuminazione in base alle reali esigenze, evitando sprechi. Secondo le stime dei produttori, l’efficientamento energetico ottenuto grazie alla domotica può tradursi in un risparmio dal 10 al 15% sui consumi domestici.

Inoltre, grazie al controllo da remoto, è possibile aumentare la sicurezza abitativa anche in assenza dell’utente, simulando la presenza in casa attraverso l’accensione programmata delle luci o il monitoraggio continuo degli ambienti con telecamere e sensori connessi.

Per incentivare la diffusione della domotica, lo Stato italiano mette a disposizione diverse agevolazioni fiscali, tra cui:
Detrazione IRPEF del 50% prevista per interventi di ristrutturazione con la possibilità di suddividere la detrazione in dieci quote annuali.
Ecobonus al 65% per l’efficientamento energetico che comprende l’installazione di dispositivi smart finalizzati alla riduzione dei consumi.
Altri bonus casa e incentivi specifici per l’adozione di tecnologie volte al miglioramento della sicurezza e del comfort abitativo.

È consigliabile rivolgersi a tecnici specializzati per valutare le soluzioni più adatte e per gestire correttamente la documentazione necessaria alla richiesta delle detrazioni.

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