Ponte dell’Immacolata, 7 mete perfette per sfruttarlo al meglio: prenota ora che paghi poco

Le proposte di viaggio per questo ponte spaziano tra mete classiche e meno conosciute, tra tradizione religiosa e modernità culturaleProposte di viaggio (www.diabasis.it)

Con l’avvicinarsi del ponte dell’Immacolata Concezione, molti italiani e turisti europei iniziano a pianificare brevi viaggi.

Il lungo weekend dell’8 dicembre rappresenta un’occasione perfetta per immergersi in città e borghi illuminati da mercatini di Natale, eventi tradizionali e paesaggi mozzafiato, approfittando anche di temperature più miti in alcune zone del Mediterraneo.

Le proposte di viaggio per questo ponte spaziano tra mete classiche e meno conosciute, tra tradizione religiosa e modernità culturale, offrendo un ventaglio di esperienze adatto a ogni tipo di viaggiatore.

Il fascino dei mercatini natalizi e delle città europee

L’Europa centrale e occidentale brilla durante il ponte dell’Immacolata, con città come Praga, Vienna, Salisburgo e Lione che si vestono a festa con luminarie e tradizionali mercatini di Natale. Praga, con il suo centro storico patrimonio Unesco, è conosciuta come la “città magica”. Qui il Ponte Carlo racconta leggende affascinanti e l’Orologio Astronomico regala uno spettacolo unico ogni quarto d’ora con la processione degli Apostoli. Il maestoso Castello di Praga, con il Palazzo Reale e la Cattedrale di san Vito, completa un quadro storico e culturale di grande impatto.

In Austria, Vienna e Innsbruck attirano visitatori con i loro mercatini ricchi di prodotti artigianali tirolesi, dolci tradizionali e specialità gastronomiche invernali. A Vienna si può ammirare il Palazzo Belvedere e passeggiare lungo il Ring, cuore storico e monumentale della capitale. Poco distante, Salisburgo incanta con la sua architettura barocca e i mercatini suggestivi, offrendo un’atmosfera da fiaba nel periodo natalizio.

In Francia, la città di Lione è celebre per la “Festa delle Luci” che si celebra ogni anno dall’8 dicembre. Questa manifestazione, nata nel 1852 per onorare la Vergine Maria, si è trasformata in uno degli eventi di arte luminosa più importanti d’Europa, con installazioni spettacolari che illuminano monumenti, chiese e vie della città. Per chi desidera un tuffo nella storia rinascimentale, invece, i castelli della Loira rappresentano una meta imperdibile, con dimore come il Castello di Fontainebleau e il Castello di Chambord che mostrano la magnificenza dell’architettura francese e ospitarono figure storiche come Francesco I e Leonardo da Vinci.

Le proposte di viaggio per questo ponte spaziano tra mete classiche e meno conosciute, tra tradizione religiosa e modernità culturale

Le destinazioni mediterranee per un clima mite e tradizioni autentiche (www.diabasis.it)

Per chi preferisce un clima più temperato durante il ponte, la Sicilia si conferma una meta ideale. Le città di Catania, con il suo Duomo e la celebre Statua dell’Elefante, e i centri barocchi di Taormina, Siracusa e Noto offrono scenari culturali ricchi di storia e arte, accompagnati da una gastronomia locale di eccellenza. A dicembre, la Sicilia regala temperature piacevoli e la possibilità di vivere un Natale all’insegna delle tradizioni e del relax.

Anche la Spagna meridionale, in particolare l’Andalusia, mantiene un clima caldo e accogliente. Malaga, città natale di Pablo Picasso, offre non solo musei e cultura ma anche un’atmosfera vivace tra tapas bar e mercati. La vicina Siviglia, recentemente inserita nella top 10 delle città da visitare secondo Lonely Planet, è famosa per la sua architettura moresca e per eventi tradizionali come la danza dei seises nella Cattedrale di Santa Maria. Il quartiere di Triana, con i suoi laboratori di ceramisti e il mercato coperto, è un angolo autentico da non perdere.

Un viaggio nella storia e nell’arte: Picasso e il legame con l’Andalusia

L’Andalusia non è solo meta di piacevoli soggiorni; è anche la terra natale di uno degli artisti più influenti del XX secolo, Pablo Picasso (1881-1973). Nato a Malaga, Picasso ha rivoluzionato l’arte moderna, passando dal periodo blu e rosa al cubismo, movimento che fondò insieme a Georges Braque. Le sue opere come Les Demoiselles d’Avignon e Guernica hanno segnato una svolta decisiva nella storia dell’arte.

Nel 2025, il legame tra Picasso e la sua terra d’origine è celebrato attraverso mostre e iniziative culturali nelle principali città andaluse, tra cui Malaga e Barcellona, dove si trovano musei dedicati alla sua straordinaria produzione artistica. Visitare l’Andalusia a dicembre significa immergersi non solo in un clima mite e accogliente, ma anche in un ricco patrimonio artistico, respirando l’eredità di un genio che ha trasformato la visione del mondo attraverso l’arte.

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