Bonus 200 euro, grande attesa per il click day: ecco chi può ottenerlo

La misura, inserita nella Legge di Bilancio e attesa già nei primi mesi dell’anno, prevede un incentivo economico destinato all’acquistoLe caratteristiche principali del bonus (www.diabasis.it)

Dopo mesi di attesa, è finalmente ufficiale l’avvio del nuovo bonus, grazie alla pubblicazione del decreto del Ministero delle Imprese.

La misura, inserita nella Legge di Bilancio e attesa già nei primi mesi dell’anno, prevede un incentivo economico destinato all’acquisto di grandi elettrodomestici ad alta efficienza energetica, con lo scopo di promuovere la sostituzione dei vecchi apparecchi con modelli più sostenibili e di produzione europea.

Il bonus si traduce in uno sconto immediato del 30% sul prezzo di acquisto, da applicare direttamente in fattura dal venditore al momento dell’acquisto. Il valore massimo dello sconto è fissato a 100 euro per ogni elettrodomestico, ma può salire fino a 200 euro per i nuclei familiari con un Isee non superiore a 25.000 euro. La misura è riservata ai maggiorenni e può essere utilizzata per un solo acquisto per nucleo familiare.

Per accedere al beneficio è obbligatorio rottamare un elettrodomestico appartenente alla stessa categoria ma di classe energetica inferiore, incentivando così il rinnovo degli elettrodomestici obsoleti e meno efficienti. Le categorie ammesse sono sette e riguardano esclusivamente grandi elettrodomestici: lavatrici, cappe, forni, lavastoviglie, asciugatrici, frigoriferi e congelatori. Sono quindi esclusi piccoli elettrodomestici come phon o frullatori.

L’incentivo è valido solo per apparecchi prodotti all’interno dell’Unione Europea e che rispettino precisi standard di efficienza energetica, differenziati per categoria: ad esempio, lavatrici e lavasciuga devono essere almeno di classe A, i forni almeno di classe A, le cappe di classe B, lavastoviglie e asciugatrici di classe C, frigoriferi e congelatori di classe D o superiore. Anche i piani cottura devono rispettare i limiti ambientali stabiliti dal Regolamento Ue 2019/2016.

Modalità di richiesta e disponibilità del fondo

Il bonus sarà erogato sotto forma di voucher digitale, che i cittadini potranno richiedere tramite una piattaforma telematica gestita da Invitalia in collaborazione con PagoPa, collegata alla banca dati dell’INPS per la verifica automatica della Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) e quindi dell’Isee. A seguito della verifica, sarà rilasciato un codice alfanumerico da presentare al venditore per usufruire dello sconto.

La procedura prevede un criterio di assegnazione “a sportello”, cioè in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda, fino ad esaurimento delle risorse stanziate. Per il 2025 sono disponibili 50 milioni di euro, di cui 2 milioni destinati alla gestione della piattaforma. Data la limitatezza dei fondi, è previsto un click day per l’apertura delle domande e la misura è subordinata all’effettiva disponibilità finanziaria, con il rischio che i fondi si esauriscano rapidamente.

Il voucher avrà una validità temporale limitata: trascorso il periodo di utilizzo indicato al momento del rilascio, il bonus non potrà più essere speso. Il venditore, dopo aver applicato lo sconto, potrà recuperare l’importo sotto forma di credito d’imposta da compensare.

La misura, inserita nella Legge di Bilancio e attesa già nei primi mesi dell’anno, prevede un incentivo economico destinato all’acquisto

Impatto sul mercato e aspettative per il futuro(www.diabasis.it)

Il comparto produttivo degli elettrodomestici ha accolto con favore la conferma e l’attivazione del bonus, considerandolo uno strumento fondamentale per contrastare il calo delle vendite registrato nel corso del 2025. Secondo l’Associazione Produttori Elettrodomestici (Applia), infatti, sono stati evidenziati cali significativi in vari segmenti: ad esempio, le vendite di lavatrici e frigoriferi hanno subito flessioni dell’1% e dell’11% rispettivamente a maggio e giugno 2025, con un ulteriore rallentamento a luglio (-2,9%). La produzione nazionale ha risentito di queste tendenze, registrando -19,2% per le lavatrici e -2% per forni e piani cottura negli ultimi tre mesi.

Gli operatori del settore sottolineano l’importanza di un avvio celere della misura per evitare una crisi strutturale e sollecitano il governo a garantire la continuità del bonus anche nella prossima manovra finanziaria del 2026.

Parallelamente al bonus elettrodomestici, resta attiva anche la detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazione edilizia. Per il 2025, la detrazione è riconosciuta al 50% su un importo massimo di 5.000 euro, da ripartire in dieci quote annuali di pari importo. Anche in questo caso, i beni devono rispettare specifiche classi energetiche minime e il pagamento deve essere effettuato tramite mezzi tracciabili (bonifico o carte di pagamento).

La combinazione di queste misure rappresenta un incentivo importante per il rinnovo degli elettrodomestici in chiave ecologica e per il sostegno al settore produttivo nazionale, in linea con gli obiettivi europei di sostenibilità ambientale.

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