Curiosità

I piccioni sul balcone sono un disagio? Come eliminarli per sempre con il metodo fai da te

Questi uccelli, sebbene spesso visti come innocui, possono causare diversi disagi, dalla sporcizia agli eventuali rischi sanitari.I rischi legati alla presenza di piccioni in città(www.diabasis.it)

Durante l’anno molti cittadini si ritrovano a dover affrontare una problematica: la presenza persistente dei piccioni sui balconi e terrazzi.

Questi uccelli, sebbene spesso visti come innocui, possono causare diversi disagi, dalla sporcizia agli eventuali rischi sanitari. Negli ultimi anni, si sono affermate diverse strategie e metodi fai da te efficaci per allontanare definitivamente i piccioni, senza arrecare loro danno, tutelando così sia la salute pubblica che il benessere degli animali.

Il piccione (Columba livia) è ormai una presenza consolidata nelle aree urbane italiane, soprattutto in piazze, parchi e zone residenziali. Nonostante il loro fascino e la loro intelligenza – questi uccelli sono noti per la capacità di riconoscere oltre 700 simboli e per il loro comportamento sociale complesso – i piccioni possono rappresentare un serio problema per chi desidera godersi in tranquillità il proprio spazio all’aperto.

Gli escrementi di piccione non sono solo una questione estetica: contaminano pavimenti, ringhiere e mobili da esterno, provocando danni materiali dovuti all’azione corrosiva dell’acido urico. Inoltre, i piccioni possono veicolare malattie infettive come infezioni polmonari e meningiti e sono portatori di parassiti come zecche e pulci, che rappresentano un rischio per la salute umana.

Per questo motivo, è fondamentale adottare misure efficaci e rispettose per allontanare questi volatili dai balconi e dai terrazzi, evitando metodi crudeli o dannosi.

Metodi fai da te per allontanare i piccioni senza nuocere

Tra le soluzioni più pratiche e rispettose c’è l’utilizzo di fili di nylon resistenti, meglio se quelli impiegati per la pesca. La tecnica consiste nel tendere uno o più fili a pochi centimetri dalla superficie dove i piccioni sono soliti posarsi, come il bordo del balcone o le ringhiere. Questo sistema impedisce agli uccelli di trovare un punto di appoggio, inducendoli a cercare altrove un luogo più confortevole senza ferirli.

Un altro rimedio casalingo efficace è rappresentato dall’uso di oggetti che sfruttano il senso visivo dei piccioni: girandole, strisce di alluminio riflettenti, campane a vento o CD appesi al balcone producono movimenti e riflessi luminosi che infastidiscono i volatili, scoraggiandone la presenza.

È importante, inoltre, mantenere una pulizia rigorosa del balcone, eliminando ogni possibile fonte di cibo e briciole, poiché l’igiene è un deterrente naturale molto potente.

Questi uccelli, sebbene spesso visti come innocui, possono causare diversi disagi, dalla sporcizia agli eventuali rischi sanitari.

Rimedi naturali e dispositivi tecnologici contro i piccioni (www.diabasis.it)

Chi cerca soluzioni più delicate e naturali può puntare sulle piante aromatiche che emanano profumi sgraditi ai piccioni, come lavanda, menta, rosmarino e alloro. Questi vasi, oltre a decorare e profumare l’ambiente, aiutano a rendere il terrazzo meno invitante per i volatili.

Sul mercato sono disponibili anche repellenti naturali a base di oli essenziali come citronella, eucalipto o pepe, che possono essere spruzzati attorno alle superfici interessate. Questi prodotti sono innocui per gli animali ma efficaci nel disturbare il loro olfatto fine.

Per chi desidera soluzioni più strutturate, esistono dispositivi tecnologici come dissuasori acustici, reti anti-intrusione morbide o spuntoni di plastica che impediscono ai piccioni di posarsi senza causar loro lesioni. È però fondamentale verificare la conformità di questi strumenti alla normativa vigente in materia di protezione degli animali e prediligere sempre materiali non aggressivi.

Gestione dei nidi e rispetto della fauna urbana

Un aspetto delicato riguarda la gestione dei nidi di piccione. Questi uccelli mostrano una forte fedeltà al luogo di nidificazione e tendono a tornare periodicamente. Nel caso si trovino nidi appena costruiti, è possibile rimuoverli o sostituire le uova con riproduzioni finte per controllare la popolazione senza danneggiare gli animali. Tuttavia, se le uova sono già incubate e i pulcini in sviluppo, è necessario attendere la loro crescita e la successiva partenza dal nido prima di intervenire, sempre rispettando la normativa sulla tutela degli animali.

In tutti i casi, si raccomanda di utilizzare guanti monouso e mascherine durante la rimozione, per motivi igienico-sanitari, e di agire con la massima attenzione per non disturbare la prole.

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