Nel 2026 pavimenti dipinti rivoluzioneranno il design d’interni: la nuova tendenza è innovativa e diventerà la vera moda.
Mentre il 2026 si avvicina portando con sé nuovi eventi di rilievo, come i XXV Giochi Olimpici Invernali a Milano e Cortina e grandi appuntamenti sportivi internazionali, si afferma anche una tendenza innovativa nell’ambito dell’interior design: l’adozione di pavimenti dipinti. Questo trend promette di rivoluzionare gli ambienti domestici e commerciali, trasformando il suolo da semplice base neutra a vero e proprio elemento di design protagonista.
L’innovazione dei pavimenti dipinti nel 2026
Tradizionalmente, il pavimento è stato concepito come uno sfondo discreto su cui valorizzare mobili e pareti. Tuttavia, nel 2026 i pavimenti dipinti conquisteranno gli spazi interni, offrendo infinite possibilità stilistiche: si va da semplici superfici in legno dipinte di bianco fino a disegni complessi che imitano piastrelle o intarsi in pietra. Grazie a questa tecnica, che si adatta a diverse superfici come legno, vinile o cemento, è possibile trasformare ampie superfici in vere e proprie tele artistiche, senza dover affrontare costi elevati.
Questa tendenza si presta anche a diversi utilizzi pratici: può rivitalizzare pavimenti in legno danneggiati o spenti, dare nuova vita a stanze altrimenti trascurate, definire aree specifiche in open space, aggiungere un tocco giocoso nelle camere dei bambini oppure sostituire tappeti e passaggi. La versatilità del pavimento dipinto permette di personalizzare gli ambienti in modo unico e creativo.
Per chi decide di cimentarsi nel fai-da-te o di affidarsi a professionisti, è fondamentale preparare correttamente la superficie per garantire la durata della pittura. Pavimenti in legno e cemento richiedono una levigatura iniziale con carta abrasiva a grana grossa per eliminare finiture e imperfezioni, seguita da una levigatura più fine per rendere la superficie uniforme. Per il vinile, invece, basta una levigatura leggera per rimuovere la lucentezza che potrebbe impedire l’adesione della vernice; in questo caso può essere utile l’uso di un deglossatore.

Pavimento dipinto, l’innovazione del 2026 – diabasis.it
Dopo la pulizia approfondita con aspirapolvere e mop, è consigliabile applicare primer, pitture e sigillanti specifici per pavimenti, resistenti all’usura e agli agenti esterni. Le vernici a base di epossidico o acrilico sono ideali per il cemento, mentre per il legno si preferiscono quelle a base di olio o lattice, quest’ultima adatta anche al vinile. Vernici per esterni possono offrire ulteriore resistenza a umidità e luce solare.
Per chi vuole approcciarsi delicatamente a questa tendenza, optare per un colore pieno e uniforme è la scelta più semplice. Chi ama uno stile più audace può combinare pavimenti e pareti in colori contrastanti come il rosso e il blu, o riprendere motivi da carte da parati vivaci per creare un ambiente dinamico. Per interni più sobri, si può abbinare una palette neutra alle pareti con pavimenti scuri e decisi, oppure viceversa.
Un’altra opzione affascinante è la cosiddetta “color drenching”: dipingere con lo stesso colore pavimento, pareti e soffitto per un effetto avvolgente e rilassante, che accentua la profondità e il senso di continuità dello spazio.
Cura e manutenzione dei pavimenti dipinti
Per mantenere l’aspetto brillante e la funzionalità del pavimento dipinto, è necessario adottare una corretta manutenzione. Prodotti specifici per la pulizia e la rigenerazione, come balsami nutrienti per parquet o detergenti intensivi per sporco ostinato, garantiscono la longevità della superficie. È consigliabile evitare prodotti aggressivi e preferire quelli formulati per pavimenti verniciati o oliati, che rispettano la finitura e ne conservano la resa estetica.
In definitiva, il pavimento dipinto si conferma come una delle novità più interessanti del 2026 nel campo dell’interior design: versatile, economico e di forte impatto visivo, promette di cambiare il modo in cui percepiamo e utilizziamo uno degli elementi più ampi e fondamentali della casa.